Assistenza sanitaria
La Svizzera spende circa il 12% del suo PIL per le spese sanitarie . Nessun altro Paese europeo ha una spesa sanitaria così elevata come la nostra. Volt vuole cambiare questa situazione e garantire a tutti un'assistenza di alta qualità.
Allo stesso tempo, vogliamo rendere il sistema più equo e responsabilizzare maggiormente gli individui e le loro decisioni. Le persone che scelgono stili di vita non salutari o dannosi devono pagare un contributo adeguato.
Introdurre un'efficiente cassa di assicurazione sanitaria standardizzata Si prevede la creazione di un'efficiente cassa di assicurazione sanitaria statale standardizzata che fornisca le prestazioni previste dalla legge a tutti i cittadini e sia finanziata tramite un premio legato al reddito o direttamente tramite le tasse. La centralizzazione eliminerà molti costi attualmente superflui delle casse malattia, come i costi di marketing o del personale, che attualmente vengono scaricati sugli assicurati.
Negoziare prezzi equi per i farmaci
Il nuovo potere negoziale acquisito da una cassa malattia unica centralizzata consentirà di negoziare prezzi equi per i farmaci con i produttori. Attualmente, i pazienti della Svizzera, paese in cui è presente una forte industria farmaceutica, pagano spesso un prezzo enormemente più alto per lo stesso farmaco rispetto alla Germania o alla Francia. Gli assicurati svizzeri non devono pagare un farmaco più degli altri assicurati europei.Migliorare le condizioni di lavoro del personale infermieristico
Le condizioni di lavoro del personale infermieristico dovrebbero essere migliorate in modo massiccio, riducendo l'orario di lavoro e aumentando le retribuzioni, in modo da rendere le professioni più attraenti. La remunerazione finanziaria e l'apprezzamento di queste professioni dovrebbero finalmente riflettere il valore che esse apportano alla società nel suo complesso.Creare servizi di salute mentale accessibili
L'accesso ai servizi di salute mentale deve essere semplificato in modo massiccio. Tutti devono avere facile accesso alla consulenza psicologica in tutte le fasi della vita. Allo stesso tempo, lo stigma della malattia mentale deve essere minimizzato attraverso campagne di sensibilizzazione.Offrire prodotti mestruali e contraccettivi gratuiti
I prodotti mestruali e i contraccettivi devono essere messi a disposizione di tutti gratuitamente. Dovrebbero essere ampliati in modo massiccio anche i servizi di consulenza gratuita e le campagne di prevenzione di comportamenti non salutari o di malattie sessualmente trasmissibili.Aumentare le tasse sul tabacco
Nonostante i noti danni alla salute, in Svizzera circa il 24% della popolazione fuma. Tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni, la percentuale raggiunge il 26% . Vogliamo aumentare ulteriormente le imposte sul tabacco per ridurre il numero di fumatori.Aumentare le tasse sull'alcol
L'alcol è la droga più comune ed è anche ampiamente consumato in Svizzera. Per ridurne il consumo e, soprattutto, l'abuso, vogliamo aumentare ulteriormente le tasse sugli alcolici.Aumento dell'IVA sugli alimenti non salutari
Per ridurre il consumo di alimenti non salutari, vogliamo aumentare l'IVA sui prodotti con un'alta percentuale di acidi grassi saturi, grassi trans e dolcificanti trasformati. Vogliamo anche ridurre i sussidi per questi alimenti malsani.Stabilire una realtà dei prezzi per i prodotti animali
Poiché l’emissione di anidride carbonica degli allevamenti è estremamente grande rispetto ad altri settori alimentari e consumiamo molte più proteine animali del necessario, vogliamo introdurre prezzi più responsabili per questi prodotti. Il prezzo al dettaglio delle proteine animali deve essere fissato a un livello più realistico per tenere conto delle esternalità, come l'onere sui sistemi sanitari e i danni ambientali. Dobbiamo mangiare meno proteine animali, ma di migliore qualità.Promuovere un'alimentazione sana
Le alternative a base vegetale devono essere rese più accessibili e sostenute da finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo e da sussidi pubblicitari da parte della politica agricola. Verdure, cereali, legumi, noci, funghi e alghe devono (ri)conquistare un ruolo centrale nelle nostre abitudini alimentari.