Volt dice NO all’Espansione delle strade nazionali

Il traffico stradale genera costi significativi per la società e per l'ambiente. Più persone usano l'automobile, maggiore è la pressione sull'ambiente circostante e l'emissione di gas serra. L'ampliamento delle strade nazionali ha lo scopo di aumentare la capacità stradale e ridurre gli ingorghi, ma l'aumento della capacità stradale crea soprattutto un incentivo sbagliato per gli utenti della strada. È inevitabile un ulteriore sovraccarico delle strade, questa volta con un numero ancora maggiore di utenti. Per questo motivo, noi di Volt siamo contrari al decreto federale sulla fase di ampliamento delle strade nazionali del 2023 e chiediamo invece maggiori investimenti nel trasporto pubblico.

Ogni giorno ci spostiamo da un luogo all'altro. Oltre il 65% degli spostamenti in Svizzera avviene in auto. Soprattutto nelle ore di punta, le strade sono frequentate da così tante persone che gli ingorghi sono diventati quasi un fatto quotidiano. Questo traffico, in particolare il traffico passeggeri con auto, pullman e motociclette, è stato responsabile di quasi un terzo (32,9%) delle emissioni di gas serra della Svizzera nel 2022. Se vogliamo raggiungere l’obiettivo climatico di riduzione delle emissioni del settore trasporti del 57% entro il 2040 e del 100% entro il 2050, non ci possiamo permettere di generare ancora maggior traffico costruendo altre corsie e tunnels.

Il problema della congestione del traffico

La causa scatenante del progetto è stato l'aumento delle ore di congestione del traffico sulle strade nazionali svizzere osservato negli ultimi anni. Secondo l'Ufficio federale delle strade (USTRA), negli ultimi decenni l'utilizzo delle strade e la popolazione sono cresciuti allo stesso ritmo. Un aumento particolarmente marcato dell'utilizzo delle strade è stato osservato sulle strade nazionali. Il numero di veicoli ha continuato ad aumentare, anche più che proporzionalmente rispetto alla popolazione. Nel complesso, questo ha portato a una crescente pressione sulle strade nazionali e le ore di congestione sono quasi raddoppiate dal 2016. In aggiunta a tempi di viaggio maggiori, la congestione legata al traffico ha portato anche ad un maggiore consumo di carburante e a maggiori emissioni di diossido di carbonio.

In Svizzera, le riserve naturali isolate contribuiscono principalmente alla conservazione della biodiversità. Tuttavia, la mancanza di collegamenti tra queste aree ne riduce l'efficacia. Le acque ferme, le rive e le zone umide e le acque correnti sono particolarmente colpite dalla crisi della biodiversità. È urgente compiere progressi nella protezione delle acque.

La proposta di espansione delle strade nazionali del 2023

Sei sezioni di strade nazionali particolarmente colpite dalla congestione del traffico saranno alleggerite dalla fase di espansione del 2023. Saranno aggiunte corsie supplementari sulle tratte Wankdorf-Schönbühl (BE), Schönbühl-Kirchberg (BE) e Le Vengeron-Coppet-Nyon (GE/VD). Inoltre, il tunnel di Rosenberg (SG) e il tunnel di Fäsenstaub (SH) saranno ampliati con nuove canne e sarà costruito un nuovo Rhine Tunnel a Basilea. I costi totali ammontano ad almeno 5 miliardi di franchi svizzeri. La maggior parte dei progetti potrà essere avviata solo tra qualche anno e sarà completata non prima del 2040.

Posizione di Volt

Per Volt, il clima e la protezione dell’ambiente sono priorità. Per raggiungere gli obiettivi climatici, il traffico stradale deve ridurre le emissioni di gas serra del 57% entro il 2040 rispetto ai valori del 1990. Volt chiede anche una riduzione dell'80% delle emissioni di gas serra entro il 2030 rispetto ai valori del 2019 e un divieto sui motori a combustione entro il 2035 per conformarsi all’Accordo di Parigi sul Clima., In aggiunta al danno climatico, il traffico stradale comporta numerosi ulteriori costi su ambiente e società, inclusi l'impermeabilizzazione del suolo dovuta all'asfaltatura di foreste e terreni agricoli, la contaminazione delle acque sotterranee e i danni ambientali causati dall'usura dei pneumatici, e sulla salute dovuti ad incidenti e inquinamento dell’aria. Invece di creare incentivi per aumentare l’uso di macchine espandendo le strade nazionali, dovremmo incoraggiare le persone ad adottare mezzi di trasporto più sostenibili.

Volt continua a sostenere la necessità di affrontare le cause alla radice piuttosto che solo i sintomi. Gli aumenti di capacità previsti per le strade nazionali non risolverebbero il problema della congestione del traffico, ma si limiterebbero a ritardarlo di qualche anno e a spostarlo in altre aree. Poiché tutte le strade portano in delle città, si prevede un aumento della congestione e quindi dell'inquinamento acustico e dei gas di scarico nelle aree urbane. Un'espansione a medio termine delle strade nazionali contribuisce poco alla ristrutturazione e all'espansione delle capacità del settore dei trasporti, urgentemente necessarie, verso alternative più sostenibili. La Svizzera dispone già di un ottimo sistema di trasporto pubblico, che sta raggiungendo i suoi limiti di capacità. Il budget per l'espansione delle strade nazionali potrebbe essere utilizzato in modo più efficiente e sostenibile per ampliare questo sistema.

Fonti

Mobilitätsverhalten der Bevölkerung 2021, bfs (S. 27)
Bafu.admin Treibhausgasemissionen des Verkehrs
BBl 2022 2403 - Bundesgesetz über die Ziele im Klimaschutz | Fedlex
Bericht Verkehrsfluss Nationalstrassen 2023, astra (S. 8)
Strassenfahrzeuge – Bestand, Motorisierungsgrad
Bericht Verkehrsfluss Nationalstrassen 2023, astra (S. 25)
Impact of congestion on greenhouse gas emissions for road transport in Mumbai metropolitan region - ScienceDirect
BBl 2022 2403 - Bundesgesetz über die Ziele im Klimaschutz | Fedlex
Fairer regulations for polluting ways of transport – Volt Europa
A bold strategy to meet the Paris Agreement 1.5° limit – Volt Europa
Botschaft zum Ausbauschritt 2023 für die Nationalstrassen
Externe Kosten und Nutzen des Verkehrs