Ciò che rappresentiamo / Equilibrio Globale

Fuga e asilo

La politica europea in materia di asilo non deve più essere disumana. La protezione delle persone in difficoltà deve essere al centro dell'attenzione e la Svizzera, insieme ai suoi partner europei, e deve garantire che le persone non mettano più a repentaglio la propria vita nel tentativo di esercitare il diritto d'asilo. Le persone bisognose di protezione che sono fuggite da violazioni dei diritti umani, guerre, disastri climatici e persecuzioni politiche non devono essere respinte o deportate. Al contrario, queste persone dovrebbero essere integrate e considerate come membri a pieno titolo della società.

  • Considerare la vita umana come priorità assoluta
    Le vite umane dovrebbero essere la priorità assoluta nella protezione delle frontiere europee. Tutti gli Stati dovrebbero essere obbligati a salvare le persone in modo da porre immediatamente fine alle morti nel Mediterraneo. Questo principio si applica indipendentemente da qualsiasi decisione successiva in materia di asilo o accoglienza.

  • Creare una politica europea armonizzata ed equa per i rifugiati
    Attualmente non tutti i Paesi europei accettano lo stesso numero di rifugiati. Mentre alcuni Paesi offrono rifugio a un gran numero di persone, altri rifiutano completamente di accoglierle. La ripartizione dovrebbe essere più equa tra tutti i Paesi o compensata finanziariamente in modo che almeno i costi finanziari siano distribuiti equamente.

  • Creare vie di fuga legali e ampliare quelle esistenti
    Per ridurre al minimo le sofferenze umanitarie e gestire meglio i flussi migratori, è necessario creare vie di fuga legali. Le morti nel Mediterraneo devono finire immediatamente.

  • Accogliere i rifugiati alle frontiere esterne dell'UE
    I rifugiati dovrebbero essere accolti inizialmente in centri di accoglienza alle frontiere esterne dell'UE, documentati e informati sulle procedure burocratiche e sui loro diritti. Inoltre, tutti dovrebbero essere controllati e ricevere assistenza medica. Le persone particolarmente vulnerabili dovrebbero essere aiutate il più rapidamente possibile.

  • Istituire un nuovo sistema di insediamento con chiavi di distribuzione
    Il sistema di Dublino dovrebbe essere riformato per garantire una maggiore solidarietà e integrato da un sistema di insediamento equo. Questo dovrebbe tenere conto di fattori quali la popolazione, la densità di popolazione, la prosperità, l'età media e la crescita dei Paesi nella redistribuzione delle persone.

  • I rifugiati devono poter accedere Paese di accoglienza il più rapidamente possibile
    Le persone devono rimanere nei centri di accoglienza solo per un breve periodo. Devono essere accolti dal Paese di accoglienza il più rapidamente possibile. 

  • Trattamento delle domande di asilo su base decentrata in Europa
    In seguito al sistema di istituzione decentrata di cui sopra, anche le domande di asilo dovrebbero essere trattate su base decentrata in Europa. Le procedure non dovrebbero essere esternalizzate ai Paesi di origine.

  • Accelerazione massiccia delle procedure di asilo
    Il tempo che intercorre tra la domanda di asilo e la decisione finale deve essere accelerato in modo massiccio e dovrebbe durare al massimo tre mesi.

  • Rilascio di un permesso di insediamento se il rientro non è possibile
    Se è chiaro che una persona non sarà in grado di tornare nel suo Paese d'origine entro cinque o sette anni, dovrebbe essere rilasciato un permesso di soggiorno permanente e l'integrazione dovrebbe iniziare il prima possibile.
    Nel caso di minori non accompagnati, il permesso di soggiorno permanente dovrebbe essere rilasciato immediatamente.

  • Offrire supporto ai rifugiati
    Tutte le persone ammesse temporaneamente dovrebbero ricevere supporto sociale, legale e psicologico.

  • Permettere alle persone di lavorare fin dall'inizio
    Tutti i richiedenti asilo dovrebbero ricevere un permesso di lavoro fin dal giorno di arrivo. Ciò consentirà loro di tornare a condurre una vita normale fin da subito e favorirà la loro integrazione. 

  • Garantire alloggi decentrati in case dignitose
    In linea con la nostra politica di lotta ai senzatetto, anche i richiedenti asilo dovrebbero poter vivere gratuitamente nelle proprie case. Ispirandosi all'iniziativa finlandese Housing First, le persone possono integrarsi più rapidamente e costruirsi una vita in Europa.

  • Riconoscere la persecuzione di vari gruppi come una valida causa di fuga Le donne, le minoranze etniche e le identità LGBTIAQ sono perseguitate e minacciate di morte in varie parti del mondo. L'Europa dovrebbe riconoscerlo come una valida causa di fuga e concedere a queste persone un accesso semplificato ai visti per rifugiati.

  • Riconoscere i disastri ambientali e le carestie come una valida causa di fuga
    Il cambiamento climatico sta rendendo i disastri ambientali sempre più frequenti, portando a carestie, fallimenti dei raccolti e distruzione dei mezzi di sussistenza. L'Europa dovrebbe riconoscerlo come una valida causa di fuga. 

  • Porre fine all'apolidia
    Tutti i migranti ammessi temporaneamente dovrebbero ricevere almeno un passaporto verde (passaporto per stranieri), che viene già rilasciato ad alcune persone apolidi e prive di documenti. 

  • Garantire i diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo
    Nessuna persona dovrebbe vivere in condizioni disumane. L'internamento ingiustificato deve cessare immediatamente. In generale, l'internamento dovrebbe essere usato solo come ultima risorsa. Gli Stati che violano i diritti delle persone devono essere severamente sanzionati.

  • Riformare Frontex dalle fondamenta
    L'agenzia europea per la protezione delle frontiere Frontex deve essere sostituita da una nuova guardia di frontiera europea sotto il controllo del Parlamento europeo. La nuova guardia di frontiera europea dovrà quindi essere vincolata agli standard esistenti in materia di diritti umani e sottoposta a un rigoroso monitoraggio.

Le sfide 5+1

Volt ha definito 5+1 sfide fondamentali che devono essere affrontate in ogni paese europeo e in tutta l’Europa.

Perché 5+1 sfide?

Le 5 sfide sono essenzialmente le stesse per ogni paese, ma la loro attuazione può essere adattata a livello nazionale per tenere conto delle circostanze locali.

La sfida n. +1 – la nostra proposta per riformare e rafforzare l’UE – è identica in tutti i nostri programmi nazionali. Qui in Svizzera le nostre relazioni con l’UE sono al centro.

Date un'occhiata al nostro programma europeo!
  • 01

    Stato intelligente

    L’istruzione e la digitalizzazione sono elementi chiave del 21° secolo

  • 02

    Rinascimento economico

    Un’economia innovativa è il motore del progresso della società.

  • 03

    Uguaglianza sociale

    Nessuno dovrebbe essere lasciato indietro, indipendentemente dal sesso, dal reddito, dalla religione o dall’origine.

  • 04

    Equalizzazione globale

    L’Europa deve essere all’altezza delle proprie responsabilità nel mondo per garantire il nostro futuro comune.

  • 05

    Cittadinanza politicamente attiva

    I cittadini europei devono essere in grado di prendere decisioni politiche informate, influenzare in modo indipendente la politica al di là delle elezioni ed esercitare i propri diritti democratici.

  • +1

    Riforma dell'UE

    Amiamo l'UE, ma ciò non significa che non ci sia spazio per miglioramenti.