Migrazione
I movimenti migratori sono una normalità all'interno della società europea, ed è per questo che Volt considera sia l'Europa che la Svizzera come una società di immigrazione. Negli ultimi 20 anni la Svizzera ha tratto enormi vantaggi dal fatto che manodopera qualificata, come i medici, ha potuto immigrare qui. Vogliamo liberalizzare ulteriormente il mercato del lavoro, ma allo stesso tempo utilizzare la digitalizzazione per combattere la fuga di cervelli causata dall'emigrazione di lavoratori qualificati. Questo dovrebbe creare un buon equilibrio.
Liberalizzare la mobilità circolare nel mercato del lavoro attraverso la migrazione economica temporanea
L'impatto sul mercato del lavoro dei Paesi di accoglienza e di invio dovrebbe essere valutato attivamente per garantire un equilibrio tra esigenze e domanda. I risultati di queste analisi dovrebbero essere incorporati nelle misure per mitigare gli effetti negativi di una maggiore mobilità del lavoro.Adottare le migliori pratiche svizzere di partenariato sociale
Il sistema svizzero di partenariato sociale, in cui le organizzazioni dei datori di lavoro e dei sindacati sono attivamente coinvolte nella definizione delle politiche, dovrebbe essere adottato nel settore della migrazione economica temporanea sia nei Paesi di origine che in quelli di accoglienza.Garantire la creazione di condizioni di parità in cui i migranti economici temporanei abbiano uguale accesso alla giustizia.
L'esperienza dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) dovrebbe essere utilizzata per progettare misure che consentano la migrazione temporanea dei lavoratori e bilanciare adeguatamente gli interessi dei lavoratori stranieri e domestici.Sostenere la cooperazione globale contro la tratta di esseri umani
Le forze dell'ordine nazionali e internazionali dovrebbero essere sostenute nella lotta contro la tratta di esseri umani e nella creazione di un sistema globale per la segnalazione dei reati di tratta di esseri umani.Creare un visto di migrazione per i lavoratori temporanei provenienti da Paesi terzi
I visti per i lavoratori temporanei stranieri provenienti da Paesi terzi dovrebbero essere soggetti a una normativa separata, in quanto non dovrebbero avere il diritto di richiedere un permesso di soggiorno permanente o la sicurezza sociale nel Paese ospitante. In cambio, i diritti lavorativi dei lavoratori temporanei provenienti da Paesi terzi dovrebbero essere assicurati garantendo l'accesso alle prestazioni mediche, alle assicurazioni necessarie e ai servizi legali, nonché il rispetto delle leggi locali sul lavoro del Paese ospitante.Promuovere la liberalizzazione degli obblighi in materia di servizi nell'ambito dell'Organizzazione mondiale del commercio
Volt chiede che i lavoratori che non rientrano nella categoria dei servizi, come i lavoratori dell'agricoltura e della pesca, siano inclusi nella definizione di "fornitore di servizi" dell'Accordo generale sul commercio dei servizi (GATS).Creare obblighi aggiuntivi per sostenere la migrazione circolare
Per sostenere la migrazione circolare, si dovrebbero negoziare accordi con i Paesi terzi per garantire il rimpatrio volontario e la prevenzione dello sfruttamento dei lavoratori temporanei.Creare meccanismi di emergenza per proteggere i mercati del lavoro nazionali
Nel caso di un afflusso imprevisto di lavoratori temporanei che danneggi o minacci di danneggiare il mercato del lavoro nazionale, dovrebbero essere introdotti meccanismi di emergenza per garantire la protezione temporanea di alcuni settori del mercato del lavoro.